Che razza di libro!

di Jason Mott

Nell’angolo del piccolo soggiorno della piccola casa di campagna in fondo alla strada sterrata sotto il cielo azzurro della Carolina, il bambino di cinque anni dalla pelle scura se ne stava seduto, con le braccine scure strette attorno alle ginocchia, e cercava con tutte le forze di reprimere la risata nella gabbia pulsante del suo torace.
Sua madre, seduta sul divano con le mani scure in grembo e la fronte corrugata come i campi del signor Johnson a fine inverno, strinse le labbra e cincischiò con la stoffa lisa dell’abito grigio che indossava. Era un vestito che aveva comprato prima ancora che il bambino nascesse. Invecchiava insieme a lui…