di Alessandro Leogrande e Nadia Terranova
Dalla sua pubblicazione il lavoro di recupero meticoloso e puntuale delle storie di viaggio compiuto da Alessandro Leogrande è stato letto e ampiamente utilizzato anche dagli studenti delle scuole superiori. Nadia Terranova, collega e amica di Leogrande, ne riprende il testo e, ripercorrendo il filo narrativo del suo reportage, lo traduce in un racconto per i ragazzi delle scuole medie. Così, come nella stesura originale, il libro parte dal chiedersi cosa sia la Frontiera, quello che separa e unisce il Nord del mondo (civilizzato e liberale) e il Sud (povero e antidemocratico) dilaniato dalla fame e dalle guerre. Da lì comincia l’esplorazione di quella soglia immensa, rappresentata dal tratto di mare che separa il Sud dell’Europa dall’Africa, per raccontare le storie e le persone che in quella Frontiera hanno lottato per vivere o per morire.